La sostituzione dei serramenti esterni è detraibile?
La sostituzione dei serramenti esterni è tra gli interventi edilizi più comuni degli ultimi anni. Questo è sicuramente un bene poiché i nuovi serramenti, fabbricati e commercializzati con i requisiti di risparmio energetico in vigore, prevedono rispetto solo a una decina di anni fa, un risparmio sulla bolletta notevole!
A muovere il mercato sono soprattutto le detrazioni fiscali in vigore pare, ancora per non molto tempo.
Con la risposta all’interpello n. 383 del 16 settembre 2019 l’Agenzia delle Entrate torna a parlare di detrazioni delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio riconoscendo la possibilità di fruire del bonus ristrutturazione anche in caso di sola sostituzione dei serramenti esistenti.
Nello specifico vengono riconosciute le detrazioni fiscali anche se tali attività rientrano, secondo le nuove classificazioni degli interventi edilizi del D.Lgs n. 222/2016 e del d.m. 2 marzo 2018, in opere di manutenzione ordinaria, nell’ottica della semplificazione amministrativa.
Nello specifico, l’Agenzia delle Entrate precisa infatti che gli interventi di sostituzione dei serramenti esterni possono quindi rientrare tra gli interventi di manutenzione straordinaria e sono detraibili al 50%, ai sensi dell’articolo 16-bis, comma 1, lettera b), del TUIR, non essendo state modificate le definizioni degli interventi edilizi contenute nell’art. 3 del dpr n. 380/2001, cui fa rinvio l’art. 16-bis del TUIR.
Non solo, l’Agenzia chiarisce che anche le spese per ulteriori lavorazioni, correlate alla sostituzione dei serramenti e/o ad opere di ristrutturazione, ma considerate oggi dal legislatore opere di manutenzione ordinaria, possono essere detratte. In particolare gli interventi di rifacimento, riparazione e tinteggiatura esterna correlati alla sostituzione dei serramenti e tutti quegli interventi necessari per completare la ristrutturazione edilizia o manutenzione straordinaria nel suo insieme.
